Roberto Molinelli

ELEGIA PER MANHATTAN

per Viola, Violoncello e Orchestra d'Archi

 

PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA:

ROBERTO MOLINELLI, Viola e direttore
ANTONIO MOSTACCI, Violoncello
ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
(Dicembre 2001)


"Ho scritto questo brano nel pregnante ricord
dei drammatici attentati dell’ 11 settembre 2001
alle torri gemelle di New York, nel desiderio
irrefrenabile e istintivo di comunicare il mio
stato d’animo di quei giorni,
parlando il linguaggio - universale -
che più sento mio: la musica.
La composizione è di fatto divisa in due parti collegate,
un Prologo iniziale e l’ Elegia vera e propria,
scritte in linguaggi musicali diversi
(partendo però dallo stesso materiale)
e rappresentano due stati d’ animo ben definiti,
         ma forse riconducibili allo stesso sentimento:
l’ incredulità.
Quella incredulità nelle grida di terrore di un popolo
fino ad allora estraneo alle brutalità di un attacco
diretto sul proprio patrio suolo (Prologo),
e la stessa incredulità nel pianto dolorosamente commosso
di chiunque si sia soffermato con lo sguardo davanti
allo spettacolo desolato delle macerie
di Ground Zero (Elegia).
Anche solo per un istante" (R.M. 2001)      

 

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Disponibile anche nelle versioni:
- Viola e Pianoforte
- Violoncello e Pianoforte
- Sassofono contralto e Orchestra d'Archi
- Sassofono contalto e Orchestra di Sassofoni (12 Sassofoni)

 

Pagine di esempio:

 


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